Showing 1–12 of 175 results

…e sottovoce canto. Le stagioni del cuore

15,00 

“...e sottovoce canto”, perché l’Autrice non ha verità da urlare al mondo, ma vuole solo raccontare emozioni e commozioni, nostalgie e attimi fuggevoli di felicità, speranze mai disperse e disincanti, dolori e sereno vivere nei giorni. Tutto ciò si stempera nella contemplazione dell’eterno miracolo della Natura, nel trascorrere delle stagioni dell’anno e della vita: una ricchezza che si offre generosa ai nostri occhi troppo spesso distratti e ciechi.

Questo intenso pulsare l’Autrice lo concretizza nella ricerca della parola, del ritmo e dell’immagine poetica, solo a patto di meditarla, quasi distillarla, nell’intimità della solitudine e del silenzio.

LA LIEDERISTICA CON PIANOFORTE DELLA SECONDA SCUOLA DI VIENNA. Vol II Anton Webern

18,00 

Secondo volume della serie La liederistica con pianoforte della Seconda Scuola di Vienna, il libro è dedicato ai Lieder di Anton Webern. Attraverso un approccio scientifico ma accessibile, il testo esplora la scrittura essenziale e concentrata dei suoi Lieder, mettendone in luce il legame profondo con la parola poetica.

Oltre alla sezione principale, dedicata all’ascolto guidato con testi e traduzioni, il volume include un saggio introduttivo sull’estetica vocale del compositore, due approfondimenti sui poeti Stefan George e Hildegard Jone e un’appendice di lettere scelte.

Pensato per studiosi, musicisti e appassionati, il libro offre strumenti per comprendere e ascoltare una delle esperienze più radicali e originali del Novecento musicale.

MOZART FRA LE DITA Filosofia ed estetica del clarinetto tra poesia e virtuosismo

25,00 
Può esistere un dialogo fra bellezza poetica e passionale virtuosismo, ovvero tra apollineo e dionisiaco? Quali elementi incidono nella visione di questi due aspetti nella personalità interpretativa di uno strumentista o su quella del compositore? Quali sono le attese estetiche in un concerto solistico o in un brano cameristico? Per la prima volta un libro estetico-filosofico sul clarinetto utile ai musicisti e musicofili  alla continua ricerca di  un pensiero oltre l’ovvietà delle note.

ORPHEUS (ebook/pdf)

40,00 
Liszt completò i primi dodici poemi sinfonici nel decennio 1848-1858, quando viveva a Weimar ricoprendo la carica onoraria di Kapellmeister (il tredicesimo e ultimo, Von der Wiege bis zum Grabe, è un lavoro molto più tardo). Tutti e dodici sono stati dedicati alla principessa Carolyne von Sayn-Wittgenstein. Un primo tentativo di trascrivere queste opere per pianoforte solo è stata fatta da Carl Tausig (1841-1871), sotto il controllo di Liszt. [...]
Liszt rielaborò tutti i 13 poemi sinfonici per pianoforte a 4 mani, i primi dodici per 2 pianoforti e soltanto l’ultimo per pianoforte solo, oltre a coordinare la pubblicazione della versione solistica di tutti quelli composti durante la sua permanenza a Weimar. Breitkopf & Härtel pubblicò ciascun brano a firma di uno dei discepoli di Liszt, il quale ad ogni modo non si limitò realmente al ruolo di coordinatore, ma apportò con frequenza contributi anonimi e miglioramenti a questi arrangiamenti. [...]
 
 

3 early pieces related to Harmonies Poétiques et Religieuses (ebook/pdf)

50,00 
Nella lunga e complessa storia delle Harmonies Poétiques et Religieuses di Franz Liszt possono essere individuate tre fasi: • primi brani – un lungo periodo iniziale (1834-1846) durante il quale il ciclo non ha ancora raggiunto unità formale; • ciclo del 1847 – una breve fase in cui viene completata una prima serie di dodici brani (da fine ottobre a metà dicembre 1847); • ciclo del 1851 – un periodo durante il quale viene completata la ben nota serie di dieci brani, pubblicata nel 1853 da Kistner, Lipsia. Il presente volume contiene tre composizioni della prima fase creativa.
 

NOCTURNE [Sonetto 104 del Petrarca Pace non trovo] per pianoforte a 4 mani (ebook/pdf)

40,00 
Il ciclo dei Tre Sonetti di Petrarca occupò l’immaginazione di Liszt per molti decenni. Furono composti per la prima volta nel 1838/39 come brani per voce e pianoforte. Le trascrizioni per pianoforte, che invertono l’ordine del primo e secondo brano, potrebbero essere state realizzate poco dopo, ma in ogni caso furono completate entro il 1846 e pubblicate quello stesso anno. Le versioni pianistiche furono in seguito riviste per la Deuxième Année de Pèlerinage nel 1855, e le versioni per voce e pianoforte furono totalmente ricomposte nel 1861 (mantenendo l’ordine delle versioni per pianoforte). Nell’adattare i Tre Sonetti di Petrarca nella loro versione pianistica definitiva Liszt cambiò l’ordine rispetto alla prima pubblicazione, invertendo i primi due. La lunga introduzione del Sonetto 104 fu sostituita da un brano quasi identico a quello della prima versione vocale.
.

DEUXIÈME BALLADE First complete edition (ebook/pdf)

40,00 
Anche se ignorata per lungo tempo, oggi la Seconda Ballata è considerata una delle composizioni pianistiche più riuscite di Liszt.
La presente edizione è la prima a presentare tutte e tre le versioni della Seconda Ballata in forma completa.

SUONO LA CHITARRA

15,00 
Metodo semplice per imparare a suonare la chitarra. I brani, arrangiati dall'autori, contengono melodie e accordi adatti anche ad altri strumenti.
I brani scelti sono stati inseriti nel libro in maniera graduale, affinché l'alunno possa pian piano assimilare ogni singolo argomento trattato.

ALL’IMPROVVISO UNA VALLE. Le ultime ore di Edith Piaf

17,00 
Edith sta morendo. Nelle sue ultime settantadue ore di vita asseconda la necessità di chiudersi al mondo che conosce per prepararsi al viaggio che la condurrà alla Pace Profonda, quella pace che racconta nel brano Soudain une vallée, suo intimo testamento musicale. Edith nel delirante stato premorte intreccia ricordi della sua tormentata esistenza con le introspezioni e la sofferenza del suo presente, perde le facoltà umane per acquisirne alcune sensoriali che non immaginava possedere. Dopo una vita segnata da ricerche mistiche, spiritiche, affidamenti a Santi e chiromanti, scopre, tornando nella Dimora Celeste, il senso dell'esistenza. È nel nuovo stato della sua coscienza che riconosce quella figura che l'ha accompagnata e protetta per tutta la sua vita terrena, a cui rimarrà stretta per l'eternità. All'Improvviso una valle non è un romanzo che parla della Piaf, ma è un romanzo in cui Edith parla a sé stessa.

NON ERA ANCORA JAZZ. Storie, suoni, culture all’origine della musica afroamericana

18,00 
La storia del jazz è la storia del nostro tempo. Quella adottata in questo libro è una prospettiva capace di tenere insieme musica ed etnografia, storia e antropologia, e di gettare luce sulle radici di un fenomeno che ha cambiato per sempre la fisionomia del mondo. Partendo dall’incontro tra le culture dei popoli schiavizzati e quelle dei colonizzatori europei si assiste alla nascita di una nuova identità, quella americana, il cui sviluppo risulta legato proprio alla presa di coscienza del suo carattere plurale e cangiante. Dalle work songs alle bande da parata di New Orleans, dal minstrel show al ragtime, i tratti delle diverse culture si legano e si scontrano dando vita a innumerevoli forme di espressione artistica, unite da un bisogno di comunicazione e condivisione che si fa tutt’uno con il sentire di un popolo oppresso. «Senza jazz, non ci sarebbe coscienza. Senza jazz, non ci sarebbe ricerca di verità. Senza jazz, non ci sarebbe forse neppure desiderio di giustizia», scrive Valentina Lo Surdo nella sua prefazione: perché la vicenda dello schiavo afroamericano che, emarginato e schiavizzato, costretto al lavoro più disumanizzante, intona canti di riscatto, è la parabola dell’umanità tutta, di un’arte che si fa non semplice specchio ma sublimazione del dolore e dell’ingiustizia. E in quanto tale è una vicenda che continua a ispirarci e ad arricchirci, non solo in quanto appassionati di musica, ma in quanto esseri umani.

IL TANGO. La storia, i protagonisti, la musica e la danza

30,00 

Il libro ha come obiettivo di colmare un vuoto nell’ambito della letteratura specialistica dedicata al Tango argentino. Esistono infatti varie pubblicazioni, che tuttavia risultano limitate ad ambiti strettamente teorici e talvolta risultano piuttosto sommarie. Quest’opera cerca di raccogliere e collegare le origini storico-geografiche e culturali, tutte le declinazioni musicali e gli stili di danza in ordine cronologico, le biografie dei massimi compositori e le implicazioni socio-politiche di un fenomeno affascinante quanto complesso come quello del Tango. L’autrice – musicista, ballerina e didatta – basandosi sugli studi dei più autorevoli musicologi argentini, su ricerche personali e interviste ai grandi protagonisti, fornisce anche approfondimenti musicali e coreutici originali. Non mancano riferimenti al contemporaneo, alla discografia e alle serate danzanti, per cui questo Saggio può essere un utile strumento propedeutico per chi si accinge ad entrare nel mondo del tango, quanto un approfondimento, una relazione propositiva – se non una fonte d’ispirazione – per ballerini, musicisti e chi opera in ambito didattico.

L’ITALIA ASIMMETRICA. Disuguaglianze, sperequazioni, ingiustizie. Una democrazia incompiuta nei diritti e nei doveri

20,00 
Esiste un sottile collegamento ideale tra la nostra Italia, antica e tormentata, immobile e sofferente, terra di grandi tradizioni ed eccellenze, e l’ulivo, icona di sacralità e sapienza, di spiritualità e rinnovamento. Le forme sofferenti anche per il velo di tristezza che suscita la sua recente patologia esprimono tutte le contorsioni tra la vita e il suo contrario. Da millenni urla silenziosamente le ragioni della vita, le sue contraddizioni e le diversità di una foresta lignea di simboli umani tutti diseguali. Le asimmetrie distributive sono un dato storico dell’umanità, crescono nel mondo contemporaneo e l’Italia non fa eccezione. La polarizzazione nella distribuzione di redditi e ricchezze genera danni all’economia con diffuse ricadute sociali. L’Autore propone talune ragioni delle diseguaglianze che, più di altre, hanno riflessi sulla vita quotidiana, sul benessere collettivo, sulla struttura della società italiana, e specularmente passa in rassegna gli squilibri del Paese, in cui da tempo non tornano i conti, etici, equitativi e di bilancio pubblico, per molti anche quelli personali.