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ORPHEUS (ebook/pdf)

40,00 
Liszt completò i primi dodici poemi sinfonici nel decennio 1848-1858, quando viveva a Weimar ricoprendo la carica onoraria di Kapellmeister (il tredicesimo e ultimo, Von der Wiege bis zum Grabe, è un lavoro molto più tardo). Tutti e dodici sono stati dedicati alla principessa Carolyne von Sayn-Wittgenstein. Un primo tentativo di trascrivere queste opere per pianoforte solo è stata fatta da Carl Tausig (1841-1871), sotto il controllo di Liszt. [...]
Liszt rielaborò tutti i 13 poemi sinfonici per pianoforte a 4 mani, i primi dodici per 2 pianoforti e soltanto l’ultimo per pianoforte solo, oltre a coordinare la pubblicazione della versione solistica di tutti quelli composti durante la sua permanenza a Weimar. Breitkopf & Härtel pubblicò ciascun brano a firma di uno dei discepoli di Liszt, il quale ad ogni modo non si limitò realmente al ruolo di coordinatore, ma apportò con frequenza contributi anonimi e miglioramenti a questi arrangiamenti. [...]
 
 

3 early pieces related to Harmonies Poétiques et Religieuses (ebook/pdf)

50,00 
Nella lunga e complessa storia delle Harmonies Poétiques et Religieuses di Franz Liszt possono essere individuate tre fasi: • primi brani – un lungo periodo iniziale (1834-1846) durante il quale il ciclo non ha ancora raggiunto unità formale; • ciclo del 1847 – una breve fase in cui viene completata una prima serie di dodici brani (da fine ottobre a metà dicembre 1847); • ciclo del 1851 – un periodo durante il quale viene completata la ben nota serie di dieci brani, pubblicata nel 1853 da Kistner, Lipsia. Il presente volume contiene tre composizioni della prima fase creativa.
 

NOCTURNE [Sonetto 104 del Petrarca Pace non trovo] per pianoforte a 4 mani (ebook/pdf)

40,00 
Il ciclo dei Tre Sonetti di Petrarca occupò l’immaginazione di Liszt per molti decenni. Furono composti per la prima volta nel 1838/39 come brani per voce e pianoforte. Le trascrizioni per pianoforte, che invertono l’ordine del primo e secondo brano, potrebbero essere state realizzate poco dopo, ma in ogni caso furono completate entro il 1846 e pubblicate quello stesso anno. Le versioni pianistiche furono in seguito riviste per la Deuxième Année de Pèlerinage nel 1855, e le versioni per voce e pianoforte furono totalmente ricomposte nel 1861 (mantenendo l’ordine delle versioni per pianoforte). Nell’adattare i Tre Sonetti di Petrarca nella loro versione pianistica definitiva Liszt cambiò l’ordine rispetto alla prima pubblicazione, invertendo i primi due. La lunga introduzione del Sonetto 104 fu sostituita da un brano quasi identico a quello della prima versione vocale.
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DEUXIÈME BALLADE First complete edition (ebook/pdf)

40,00 
Anche se ignorata per lungo tempo, oggi la Seconda Ballata è considerata una delle composizioni pianistiche più riuscite di Liszt.
La presente edizione è la prima a presentare tutte e tre le versioni della Seconda Ballata in forma completa.

DEUXIÈME BALLADE First complete edition

50,00 
Anche se ignorata per lungo tempo, oggi la Seconda Ballata è considerata una delle composizioni pianistiche più riuscite di Liszt.
La presente edizione è la prima a presentare tutte e tre le versioni della Seconda Ballata in forma completa.

LO STRANO CASO DI CHARLES VALENTINE ALKAN

30,00 
Nell'ardente fucina dell'arte romantica il pianoforte conosce a Parigi i momenti più significativi e rivoluzionari della sua storia. Qui compositori come Chopin e Liszt, fra i più raffinati e visionari protagonisti di questo periodo glorioso, rimettevano in discussione, per la prima volta dopo Beethoven, i limiti delle possibilità espressive di questo strumento. Pochi però sanno che parallelamente a queste e ad altre note figure del romanticismo musicale si svolse la vicenda artistica e umana di un singolarissimo virtuoso e compositore che nella capitale francese conduceva un'esistenza modesta e ritirata, pur dopo i fasti di una sfavillante gioventù da concertista: parliamo di Charles Valentin Alkan. Personaggio schivo ed enigmatico, apprezzato ed esaltato dai più grandi artisti della sua epoca, Alkan è oggi noto soprattutto per la suprema difficoltà di una certa parte della sua produzione pianistica, che sfida anche le più audaci e diaboliche creazioni lisztiane. Ma sono molti altri gli aspetti di questo compositore che attendono di essere illuminati. In queste pagine ci inoltreremo nella misteriosa vicenda biografica di questo bizzarro ed elusivo "rabbino mancato", partecipando con un punto di vista nuovo e inusuale alle entusiasmanti vicende artistiche che animavano Parigi in quegli anni.