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CONCERTO K 466 PIANO SOLO

18,00 
Autore: WOLFGANG AMADEUS MOZART Tipo: Partitura – Pagine:42 – Anno pubblicazione: 2007 Editore: Florestano Edizioni ISBN/EAN: M-705024-12-8 Sinossi:

LA CHITARRA POLIFONICA …A NATALE

10,00 
Autore: DOMENICO MEZZINA Tipo: Partitura – Pagine:18 – Anno pubblicazione: 2014 Editore: Florestano Edizioni ISBN/EAN: 979-0-705024-72-2 Sinossi:

LA CHITARRA MONODICA …A NATALE

10,00 
Autore: DOMENICO MEZZINA Tipo: Partitura – Pagine:18 – Anno pubblicazione: 2014 Editore: Florestano Edizioni ISBN/EAN: 979-0-705024-71-5 Sinossi:

DETTATI MELODICI MODERNI

8,00 
Autore: MARIA TERESA CIERVO Tipo: Partitura – Pagine:12 – Anno pubblicazione: 2008 Editore: Florestano Edizioni ISBN/EAN: 979-0-705024-21-0 Sinossi:

VARIAZIONI IN THREE CAMPS

10,00 
Autore: DANIELE SABATANI Tipo: Partitura – Pagine:12 – Anno pubblicazione: 2008 Editore: Florestano Edizioni ISBN/EAN: 979-0-705024-25-8 Sinossi:

TRE SONATE E UNA TOCCATA

18,00 
Questa edizione delle “Tre sonate e una toccata per il Cimbalo” di Niccolò Piccinni, è la prima edizione critica moderna. L’edizione originale fu data alla stampa dallo stesso autore (Editore Denis-Parigi) nel 1775 quando Piccinni era da poco arrivato a Parigi e queste sonate furono un ottimo biglietto da visita per entrare nella società aristocratica parigina dove egli prestò la sua opera come clavicembalista, maestro di canto e maestro di cembalo. Piccini è uno dei più notevoli assimilatori del Settecento europeo e ricollocare queste Sonate nella loro esatta prospettiva diventa, allora, un modo per fare i conti con certi rami della nostra tradizione musicale.

OCEANO

20,00 
Mi chiedo da dove nasca l'ispirazione... poi guardo ciò che mi circonda, alzo gli occhi al cielo, respiro e tutto diventa chiaro. Come gocce di un oceano siamo parte di uno meraviglioso dono

PIANO PARADISO

15,00 
Colsi l’occasione di comporre piccoli pezzi, perché tra i miei alunni oltre ai bambini, c’erano molti adulti desiderosi di iniziare lo studio del pianoforte. Volevo scrivere per loro alcuni brani che fondessero lo stile classico con il jazz e con la musica leggera, così come ho sempre amato fare nei miei dischi. Ritenevo fosse un buon modo per farli avvicinare con semplicità e facilità di esecuzione, ad armonie moderne e ritmi sincopati. Tecnicamente questi brani si possono affrontare dopo il primo anno preparatorio quando l’alunno ha già ottenuto un po’ di agilità nelle dita e una buona lettura. I brani sono ordinati secondo un percorso progressivo teso a sviluppare il senso del ritmo e ad allargare l’apertura della mano.

Panni al sole

10,00 
Una vaschetta di panni puliti e profumati. E due mani che, diligentemente, li scelgono uno ad uno e li appendono ai fili, seguendo quasi uno spartito che è nella mente e sistemandoli secondo un pentagramma preciso di colori, forme, armonie. C’è qualcosa in quei gesti lenti, rituali, ordinati, che è strettamente legato alle riflessioni e ai moti dell’animo. E i panni diventano note che disegnano e cantano pensieri, passioni, gioie, tristezze. Diventano versi. E mentre la scelta della disposizione è della mente e del cuore, il vento della vita interviene, benefico o violento, e imprime la sua danza ai capi stesi, nella lotta eterna tra la volontà di chi vive e la volontà del destino. Questo raccontano i versi di Concetta Antonelli, poesie sparse di tutta una vita, che l’autrice ha deciso di raccogliere, rielaborare, stendere al sole, offrendo se stessa e i suoi pensieri alla danza del vento e al lettore.

UN GIORNO PERFETTO

20,00 
L'epopea di Casa Giannini nel Novecento barese

SUITES DI FINE ANNO

10,00 
Serate di capodanno, situazioni stravaganti e bizzarre, svolgimenti stralunati al di sotto di riflettori sfavillanti. Ma dietro la cortina patinata dell’atmosfera festosa, prendono corpo le inquietudini, le riflessioni, gli stati d’animo altalenanti, le sfumature psicologiche di chi vive quelle vicende, svelandone l’universo intimo dei pensieri. Storie che si snodano come movimenti di una suite, via via più incalzanti, scandite al ritmo della musica che costantemente le accompagna. L’autore utilizza la scrittura come se fosse un fraseggio musicale, gli stessi paragrafi hanno richiami evidenti, Preludio, Allemanda (Andante), Capriccio (Allegro), Sarabanda (Scherzo), Quarto movimento: Finale. Le descrizioni di Suites di fine anno alternano situazioni di apparente trivialità a tirate fughe psichedeliche; sono omogenee nella forma, ma progressivamente sfociano in un vertiginoso flusso verbale; sempre fluttuando tra poesia e ritornelli ripetitivi, leitmotiv ricorrenti dei quali alla fine ci si libera, spezzando l’incantesimo.II CLASSIFICATO AL CONCORSO LETTERARIO EUROPEO “PREMIO WILDE” 2020