Autore: Mina Micunco
Tipo: Libro – Pagine:254 – Anno pubblicazione: 2025
Editore: Florestano Edizioni
ISBN/EAN: 979-12-82085-07-6
PUGLIA MInA. Armonie di sapori della mia terra/Harmonies of flavors from my land
30,00 €
Dopo il grande successo della prima edizione, torna in una nuova veste “Puglia Mina. Armonie e sapori della mia terra”, ora in doppia lingua italiano e inglese, per offrire un viaggio sensoriale e culturale nei sapori più autentici della cucina pugliese. In questo libro l’autrice, grande appassionata di gastronomia e delle tradizioni del Sud Italia, non si limita a proporre ricette, le racconta. Attraverso parole evocative, ricordi personali e suggestive immagini dei paesaggi pugliesi, accompagna il lettore in un’esperienza che va oltre il semplice cucinare. È una narrazione culinaria che affonda le radici nella memoria, nella storia e nell’identità di un territorio.
Tra i piatti tradizionali rivisitati e le specialità regionali, il volume include anche due creazioni originali dell’autrice, pensate come nuove proposte per lo street food pugliese contemporaneo: un perfetto esempio di come la tradizione possa evolvere senza perdere autenticità.
Un libro pensato per chi ama la cucina italiana, per chi vuole scoprire (o riscoprire) la Puglia dei sapori, e per chi desidera portare con sé un pezzo di questa terra fatta di mare, sole e passione.
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LA MEMORIA DEL VENTO
La storia dellAlbania attraverso le oltre 100 foto di Luca Turi, storico fotoreporter barese: dal regime alla grande fuga, dall’isolamento imposto dall’oppressione comunista al miraggio dell’occidente più vicino spuntato all’improvviso sull’orizzonte dell’Adriatico; e poi, ancora, dalla crisi economica e sociale innescata dal crac delle finanziarie truffa, alla lenta ma costante risalita accompagnata da un sogno europeo che potrebbe diventare realtà.
KALENDIARIO
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AMORE E SOLITUDINE IN GUSTAV MAHLER
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La musica è fonte di misteri: “cantare” ha la medesima radice di “incantesimo”. La musica rappresenta un controsenso: è un linguaggio asemantico, che ci parla di qualcosa, ma paradossalmente non sapremmo dire con precisione cosa. La musica è l’unica arte invisibile e che esiste solo come sequenza temporale, in quanto mondo impalpabile di suoni in successione.
VIAGGIO NELL’INTIMO DI UN PIANISTA
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ASRAEL
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Ai tempi di Elisabetta I, l’Inghilterra divenne il laboratorio di una nuova utopia: la pace universale. Sotto l’influsso di Giordano Bruno, che a Londra aveva trovato rifugio, un circolo di intellettuali elaborò una filosofia capace di unire tutte le fedi in una religione universale. Ma occorreva agire segretamente: le spie papiste erano ovunque, e la cattura del domenicano eretico suonava a monito e diffida. Il teatro, era il luogo buono per la redenzione dalla violenza. Solo col teatro si poteva giungere al popolo. In un’epoca in cui gli attori venivano scomunicati, non si poteva immaginare che un aristocratico diventasse capocomico. Allora Bacone mette a frutto la sua immaginazione scenica e si presenta nella compagnia di un rappezzatore di copioni dall’estro brillante e la scarsa cultura: William Shakespeare. Sarà lui, a propria insaputa, l’araldo del mondo nuovo.