…e sottovoce canto. Le stagioni del cuore
“...e sottovoce canto”, perché l’Autrice non ha verità da urlare al mondo, ma vuole solo raccontare emozioni e commozioni, nostalgie e attimi fuggevoli di felicità, speranze mai disperse e disincanti, dolori e sereno vivere nei giorni. Tutto ciò si stempera nella contemplazione dell’eterno miracolo della Natura, nel trascorrere delle stagioni dell’anno e della vita: una ricchezza che si offre generosa ai nostri occhi troppo spesso distratti e ciechi.
Questo intenso pulsare l’Autrice lo concretizza nella ricerca della parola, del ritmo e dell’immagine poetica, solo a patto di meditarla, quasi distillarla, nell’intimità della solitudine e del silenzio.
IL SOFFIONE E LA FARFALLA
È un pomeriggio che non passa e un imprevisto incontro interrompe la normale alternanza del ritmo del giorno, del sonno e della veglia.
La natura non è più spettatrice e via via appare un universo parallelo. Un soffione ed una farfalla sono travolti da un soffio di vento.
Attratti da una forza invisibile, pur di cercarsi metteranno da parte ogni loro certezza, nella consapevolezza di appartenere a mondi diversi, e lo faranno.
Una lunghissima storia d’amore, di attrazione, di tormenti , di travolgenti illusioni, di cambi improvvisi di luce e colori, che vivrà nel ciclo di un breve giorno solo.
Una storia come quella di uomini e donne, che pur vivendo nello stesso mondo , dovranno cambiare la propria pelle e la propria natura per riconoscersi, ritrovarsi, riscoprire la passione civile , ogni atto d’amore, ritessere il filo di esistenze smarrite e spezzate.
Non vi saranno brevi scorciatoie, salvifiche certezze o consolanti spiegazioni.
Le pacate atmosfere, le bolle sospese nel cielo, si trasformeranno in repentini luoghi di smarrimento e di cadute, metafora della vita ed avranno, purtuttavia, il modo, ancora, di rinascere e rifiorire, di andare incontro ad un nuovo viaggio.
Un viaggio che è un modo per ritrovare una nuova innocenza e riconciliarsi, insieme, con le generazioni future, sapendo che ogni identità è un’identità irripetibile e in quel mondo invisibile e parallelo è stato lasciato il nostro cuore.