MOZART FRA LE DITA Filosofia ed estetica del clarinetto tra poesia e virtuosismo
Può esistere un dialogo fra bellezza poetica e passionale virtuosismo, ovvero tra apollineo e dionisiaco? Quali elementi incidono nella visione di questi due aspetti nella personalità interpretativa di uno strumentista o su quella del compositore? Quali sono le attese estetiche in un concerto solistico o in un brano cameristico?
Per la prima volta un libro estetico-filosofico sul clarinetto utile ai musicisti e musicofili alla continua ricerca di un pensiero oltre l’ovvietà delle note.