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IL FASCINO FATALE DI SEMELE tra letteratura e musica

15,00 
La storia di Semele - una donna bella, innamorata e ambiziosa, che si insinua nei gangli del potere e aspira al riconoscimento di un privilegio - attraversa il tempo e lo spazio e, come già in Ovidio, che la racconta nel terzo libro delle Metamorfosi, può essere variamente interpretata: è una vicenda d'amore tragica, che sconfina nella commedia con il suo lieto fine, ma può prestarsi anche a una lettura sociale e politica; si tratta di una vicenda complessa, costruita intorno a un personaggio femminile che dalla letteratura assurge al ruolo di primadonna del teatro musicale inglese del diciottesimo secolo. Alla sfortunata amante di Giove, infatti, Handel dedica un'opera straordinaria, la cui storia merita di essere raccontata. Insieme con il librettista Congreve, profondo conoscitore della letteratura classica, Handel rilegge la vicenda mitica ovidiana e offre un insuperabile esempio d'arte, che - come accade non di rado - fu incompreso al tempo della prima performance e ha dovuto attendere qualche secolo per la completa riabilitazione. Rappresentata per la prima volta il 10 febbraio 1744, al Covent Garden di Londra, la Semele di Handel ha un fascino che deriva anche dai tratti stilistici incerti, perché - presentata dal musicista 'after the Manner of an Oratorio' - 'tradisce' clamorosamente l'assetto formale di oratorio, per assumere le inconfondibili caratteristiche di un'opera.

MUSICA E INTELLIGENZA ARTIFICIALE

25,00 
L’arte della musica sembra essere uno dei campi applicativi ideali per le tecniche di AI, in quanto comprende varie attività creative come quelle già citate del comporre, analizzare, improvvisare ed eseguire opere musicali, e, in questi contesti, comprende varie attività percettive basate sul riconoscimento di pattern ritmici, melodici e timbrici. A livello più elevato, inoltre, comprende il riconoscimento e la classificazione delle forme e degli stili musicali in contesti di studio musicologico. Questo libro si occupa appunto di AI in musicologia: l’analisi di strutture musicali mediante specifici algoritmi, che esibiscono un “comportamento intelligente”. Il libro si rivolge agli studenti dei corsi di II livello delle Discipline Musicali ad Indirizzo Tecnologico, ma anche agli Informatici, ai Matematici, agli studiosi di cognizione musicale.

BIAGIO GRIMALDIE L’ACCADEMIA POLIFONICA BARESE

15,00 
La Società Polifonica Barese fu fondata il 13 agosto del 1926 dal maestro Biagio Grimaldi e fu trasformata in Accademia Polifonica Bares dallo stesso fondatore, nel 1933. In questo libro l’Autore racconta la vera storia della Polifonica fino alla morte del Maestro Grimaldi, avvenuta il 29 giugno 1986. Da quel momento l’Accademia Polifonica Barese rimase priva della propria vis artistica propulsiva e la sua struttura associativa ed economica venne a ritrovarsi sfaldata e senza nessuna protezione tra aridi deserti esistenziali.

SINFONIA DELL’ODIO. Donne sterminate dall’opera lirica alle canzonette

10,00 
Arianna geme: lasciatemi morire! Butterfly si dispera: tutto è morto per me, tutto è finito! E a Violetta, Germont intima: piangi, piangi, piangi, oh misera! Il palcoscenico è un patibolo e il massacro delle donne nella grande musica immortale consuma nell'Ottocento il suo punto più alto. Ma che dire della vastissima produzione pop? La canzonetta italiana è un labirinto di stereotipi: “Sei piccola, sei dolce, sei fragile, sei un pulcino, sei maliziosa, sei stupida”. E, su tutto, “sei mia”. La domanda appare scontata: quanti messaggi di odio e di violenza contro le donne erano celati nella musica che ha accompagnato la nostra formazione senza che ce ne accorgessimo?

IL RESPIRO DELLA MUSICA. Testo di base sulla respirazione

10,00 
Concetti semplificati e al servizio di coloro che "vivono" la musica cercando di realizzare le potenzialità del proprio corpo, miracolo della creazione. N libro elaborato da chi ha avuto il piacere di mettere a disposizione la propria professionalità di pneumologo a favore della Musica.

SUONOSEGNOSUONO

35,00 
È difficile pensare a un mondo privo del suono. La stessa Creazione dev’essere stata un momento in cui il Suono ha rotto il silenzio. Senza il suono, sebbene il silenzio sia esso stesso una forma di comunicazione, sarebbe estremamente difficile vivere, prim’ancora che comunicare. Ma il suono non basta per comunicare, se non sia un significante condiviso che abbia univoco significato, ossia un segno. Questo saggio indaga l’evoluzione del segno, tratto d’unione, dapprima gestuale, poi grafico, tra suono pensato e suono ricostituito, iniziando dalla nozione semiologica di segno, cui segue uno sguardo al dibattito, mai sopito, sul significato della musica. La seconda parte, dedicata alla musica nelle antiche civiltà del Mediterraneo, si concentra sulla trattatistica musicale della Grecia classica, dove la grammatica si sposa con l’etica, e dove la notazione è ‘prestata’ alla musica dall’alfabeto. La terza parte, che occupa il centro del corpus del volume, indaga la paleografia musicale, complesso di discipline che si occupa di studiare le antiche notazioni musicali, la loro evoluzione storica, e la loro decifrazione, in occidente fino alla fine del XVII secolo. La quarta parte è dedicata al complesso fenomeno che va sotto il nome di semiografia musicale contemporanea. La quinta parte prende in considerazione la semiografia musicale allo stato attuale. Una breve appendice dedicata alla storia della stampa musicale conclude questo lavoro.

ASPRA SOAVE Figure dell’anima qualità umane da Omero a Senca

20,00 
Viviamo in un’età del rischio e delle incertezze, mi sono diversi strumenti che potrebbero aiutarci a contrastarla. Questo libro si concentra sull’intervallo tra Omero e Seneca, in cui sono state poste le basi di un discorso che potrebbe costituire un punto di partenza per il nostro presente.

GIRI DI JAZZ. ESPERIENZE E ITINERARI DIDATTICI

10,00 
L'autore delinea una suggestiva sintesi dalla sua attività di insegnante; sintesi essenzialmente fra cultura occidentale e orientale, nella quale l’insegnamento musicale sia liberato dal predominio «etnocentrico europeo» dell’armonia classica; sintesi fra «numero» e «linguaggio», fra razionalità ed emotività, dato che proprio nella musica i due aspetti si «combinano liberamente» e il sapere si fa corpo.

MUSICA, MISTERO E MITO. Antonio Fogazzaro

10,00 
Per far comprendere la straordinaria importanza che la musica ha avuto, sin dagli esordi, nella produzione di Antonio Fogazzaro bisogna partire proprio dalla valutazione della centralità della musica nella sua personale ideologia artistica. Se si prende atto della necessità critica di considerare la musica non più come parte marginale dell’opera letteraria, sarà evidente l’opportunità di utilizzarla come “lente di ingrandimento” sulle questioni – anche le più complesse – dell’opera fogazzariana. Risulterà pertanto impossibile isolare le numerose presenze musicali senza infrangere quella logica finalità di intenti a cui tutti gli elementi narrativi, secondo una coerente strategia espressiva, tendono.