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AMORE E SOLITUDINE IN GUSTAV MAHLER

20,00 
Ernst Bloch definiva la figura di Gustav Mahler, artista d’élite, oltraggiosamente moderno per il suo tempo, protagonista della Vienna musicale nel passaggio al ventesimo secolo, musicista della Sinfonia e del Lied, fortemente drammatico nel magma di sensazioni sonore delle sue Sinfonie, splendidamente umano nell’espressività dei suoi Lieder. Perché è proprio il Lied la vera anima del suo linguaggio musicale. Con questa sua prima pubblicazione, l’autrice vuole guidare il lettore alla scoperta del Mahler liederista e del suo mondo interiore attraverso i suoi scritti, le scelte poetiche, l’analisi della sua musica e dei suoi Lieder, permeati di natura e di dolore, di amore e di solitudine. I testi di tutti i Lieder di Mahler, offerti in versione originale con traduzione italiana a fronte a cura dell’autrice stessa, rendono questo lavoro un ulteriore prezioso strumento per la comprensione e per l’ascolto dell’opera mahleriana.

SUA MAESTÀ CERERE I E LE PRINCIPESSE DEL GRANO

12,00 
Un evento sorprendente tra- volse Foggia nella primavera del 1910, quando vennero elette la Regina del Grano e le sue Principesse, in quel primo e unico concorso di bellezza che ebbe tanto successo ma fece altrettanto scalpore. Come altre importanti citta

CE QUE JE SUI. Mistica ed etica Rosacrociana nella vita e nelle opere di Erik Satie

14,00 
Molta della produzione Satieana, inequivocabilmente ispirata all’esoterismo, è portatrice di segretezza, cela una sua Verità, custodisce un messaggio a cui non tutti, per volere dello stesso compositore, possono accedere. La musica di Satie, a lungo riten

JOHANNES KREISLER. Amori e amicizie del giovane Brahms

15,00 
Nel 1853 Brahms incontra le tre figure fondamentali della sua vita: Joseph Joachim, Robert Schumann e Clara Wieck. I tre gli apriranno le porte di un mondo fantastico, del quale il giovane compositore era in parte già a conoscenza, attraverso le tante letture di quegli anni ed in particolare delle opere di E. T. A. Hoffmann, il cui Kapellmeister, Johannes Kreisler, diventerà il suo alter ego e pseudonimo. L'incontro con Robert Schumann, che di quegli ideali rappresentava l'incarnazione in musica, e del quale vivrà in prima persona il dramma della malattia, l'amore intenso, sofferto e per molti versi ambiguo con Clara, il rapporto fraterno, costruttivo e musicalmente fondamentale con Joachim, ma anche la preziosa amicizia con Dietrich e Grimm creeranno, tra il 1853 e il 1859, quelle fondamenta nelle quali Brahms crescerà umanamente e musicalmente e allo stesso tempo, le basi di un'identità artistica che rappresenterà un unicum nella storia della musica. Ma per quanto la sua opera si muoverà, da lì a poco, in direzioni diverse, recuperando formalmente le soluzioni classiche, prima e anticipando la Seconda Scuola di Vienna poi, essa resterà debitrice fino alla fine di quegli anni straordinari che, in questo libro, vengono raccontati attraverso ritratti, lettere, pagine di diario, fonti storiche e riflessioni personali.

LE VARIAZIONI DEL REPERTORIO BALLETTISTICO

18,00 
Il testo nasce dall’esperienza professionale e didattica degli Autori, docente di Tecnica classica e Maestro accompagnatore alla danza presso i Licei Coreutici Statali. Rappresenta un punto di riferimento e un valido supporto teorico a quei danzatori e studenti di danza che si apprestano ad intraprendere lo studio delle Variazioni estratte dai Balletti di repertorio. L’interpretazione di tali momenti danzati non può limitarsi alla sola esecuzione dei passi tecnici tramandati dalla tradizione ballettistica, ma al contrario deve essere supportata da uno studio delle peculiarità stilistiche e caratteriali del personaggio scenico legate alla Variazione e ad una conoscenza musicale adeguata di ciò che si andrà a danzare. Il libro ha il vantaggio di essere un manuale da consultare secondo le proprie esigenze di studio. Si compone di due parti, nella prima è esposto il metodo di lavoro per condurre un’adeguata analisi, mentre nella seconda parte sono presenti una serie di analisi complete di variazioni rappresentative del repertorio, ottimo punto di partenza per poi condurre in autonomia e a seconda delle proprie esigenze ulteriori analisi. In aggiunta al testo, sono presenti una serie di QRcode che rimandano ai materiali multimediali utili a una maggior comprensione del testo.

IL PROTAGONISTA TRA LE RIGHE

10,00 
Lo stile compositivo di Nino Rota è notoriamente eclettico e camaleontico, ma vive anche e soprattutto di tratti stilistici specificamente rotiani. Questa attenta analisi finalmente svela e definisce ciò che rende la musica di Nino Rota così distinta, accattivante, unica.

LA MUSICA RICERCATA

18,00 
“La musica ricercata” nasce per dare quel giusto e doveroso spazio alle competenze, alle esperienze, ai sogni, alle fantasie nonché al meritato entusiasmo di una nuova generazione di musicologi pugliesi. Perizia e capacità rare, oltreché passione per la ricerca in ambito storico-musicale, risultano le qualità preminenti nella dedizione allo studio di questi giovani. Il volume costituisce un imprescindibile punto di convergenza in cui s’intersecano preziosi risultati frutto di impegno e di interesse per l’indagine musicologica maturata all’interno del percorso formativo offerto dal Conservatorio: un patrimonio intellettuale fresco e pregiato che altrimenti sarebbe andato irrimediabilmente disperso.

E NOSTRA GUIDA SIA LA STRAVAGANZA. Giuseppe Corsi da Celano

20,00 
«E nostra guida sia la Stravaganza» è la citazione dell’ultimo verso del testo poetico della cantata di Giuseppe Corsi (1631/1632- post 1691) La Stravaganza. Il contenuto ben rispecchia la vita “movimentata” del musicista nato a Celano (nella Marsica) e studente a Roma presso i padri gesuiti. Accusato dall’Inquisizione per aver «deflorato» una zitella, venne torturato a Roma e recluso per alcuni anni su ordine di papa Innocenzo XI nella rocca dell’Albornoz di Narni.

OLTRE LE COLLINE. GUSTAV MAHLER, KINDERTOTENLIEDER

18,00 
Nel 1901, alla svolta del nuovo secolo, congedato il fantastico mondo del Wunderhorn, Mahler si rivolge al lirismo elegiaco di Friedrich Ruckert, permeato di delicata mestizia. Nei Kindertotenlieder, il musicista percepisce la segreta armonia del canto della morte e dà prospettiva metafisica alla visione dell'azzurro regno dell'aldilà per tentare di svelare la risoluzione ultima agli enigmi della vita.