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Panni al sole

10,00 
Una vaschetta di panni puliti e profumati. E due mani che, diligentemente, li scelgono uno ad uno e li appendono ai fili, seguendo quasi uno spartito che è nella mente e sistemandoli secondo un pentagramma preciso di colori, forme, armonie. C’è qualcosa in quei gesti lenti, rituali, ordinati, che è strettamente legato alle riflessioni e ai moti dell’animo. E i panni diventano note che disegnano e cantano pensieri, passioni, gioie, tristezze. Diventano versi. E mentre la scelta della disposizione è della mente e del cuore, il vento della vita interviene, benefico o violento, e imprime la sua danza ai capi stesi, nella lotta eterna tra la volontà di chi vive e la volontà del destino. Questo raccontano i versi di Concetta Antonelli, poesie sparse di tutta una vita, che l’autrice ha deciso di raccogliere, rielaborare, stendere al sole, offrendo se stessa e i suoi pensieri alla danza del vento e al lettore.

KALENDIARIO

10,00 
Graffi e graffiti hanno una peculiarità in comune: sono segni che incidono, anche se in modo molto diverso. Questi dodici racconti, pagine di diario in un anno di vita di altrettante donne, recano in sé i segni incisi dall’esistenza, leggeri o profondi, dolorosi o felici, nostalgici o proiettati nel futuro. Nello scorrere i giorni di queste figure femminili, la penna dell’autrice è sempre empatica e umanamente partecipe con affetto, ironia e condivisione, quasi un invito a ritrovare un po’ di sé in ciascuna di queste donne.

E…

15,00 
Molto spesso in questi versi troveremo la congiunzione “E” a unire il pensiero di chi scrive e la trasposizione sul foglio. E…la poesia esterna un dialogo interiore o un monologo o riflessioni ed emozioni che si decide di condividere. E…è un dono, un aprirsi all’altro, una ricerca di unione e condivisione, di incontro che la poesia può dare. Credo sia questo il suo scopo, del resto lo è dell’arte, questo linguaggio di universalità che valica i confini naturali, umani, di spazio e tempo. Attraverso musica, pittura, parola scritta, possiamo lasciare testimonianza di umanità, sentimenti, esistenze.

I RACCONTI DI NATALE

13,00 
Il Tempo di Natale come tempo ritrovato, quello dedicato, quello dell’abbraccio, della fretta sostituita dalla riflessione e dalla dolcezza. Quindici storie, i cui protagonisti sono immersi nella vita quotidiana segnata dalle luci e dalle ombre di sempre, di tutti, intrecciando un tessuto che, giorno dopo giorno, prepara gli avvenimenti successivi. L’immagine di questo cammino è colta in un periodo particolare, Il Natale, quasi un crocevia, un passaggio obbligato che attende ciascuno dei personaggi lungo la strada dell’esistenza: è proprio in quel momento che la penna dell’autrice si fa lente d’ingrandimento e bulino, facendo balzare alla luce le vicende di ognuno, le trame unite o spezzate, i fili che si ricompongono. Così, il Natale delle luci, dei colori, quello in cui sensibilità e commozione sono accarezzati dall’atmosfera e dal suono dei canti e degli auguri, lascia affiorare il Natale che conta davvero, quello in cui si pareggiano alcuni conti, si comprendono verità fondamentali, si supera la cortina delle scintille effimere e si va a fondo, nel calore morbido e sicuro di quei valori, sentimenti e affetti che sono le ragioni fondamentali dell’esistenza.