La prima edizione di quest’opera vide la luce nel 1926 per i tipi della Ricordi. Brugnoli vi aveva sistematizzato gli studi di una vita: ne era scaturito un testo fondamentale, in cui l’analisi meticolosa di tutta la tecnica pianistica veniva condotta attraverso un’indagine concettuale nuova e lucida.
La ristampa di quest’opera prevede il ricordo commosso del Curatore Giuseppe Buzzanca, della figura del grande pianista Aldo Ciccolini.
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